Essere genitori è sempre stato un compito arduo ma nella società odierna così iperstimolante per alcuni versi e confusiva per altri diventa sempre più difficile.In ogni fase del ciclo vitale dalla primissima infanzia e via via nelle altre fasi di vita tutti i genitori sono consapevoli di quanto possa essere complicato ricoprire questo ruolo. L'adulto non è il detentore della legge,non è tenuto ad incarnare un modello di perfezione,può non sapere quale sia il senso ultimo del mondo ma sa mostrare con il solo fatto di esserci che è possibile dare un senso al giusto e all'ingiusto,offrire ai figli uno spazio di riconoscimento dove possono essere rispettati e nello stesso tempo orientati nella comprensione del mondo per non esserne sopraffatti. Le ricerche più recenti mostrano che la funzione genitoriale è oggi sottoposta a pressioni molto forti; regna soprattutto la confusione su come educare i propri figli perchè confusa e talora piena di contraddizioni è la società attuale così individualista e con istituzioni che non incarnano come dovrebbero valori di giustizia ed equità. I genitori chiedono aiuto proprio per trovare una modalità equilibrata di ricoprire il loro ruolo senza lasciarsi schiacciare dal peso della responsabilità o dal senso di inadeguatezza. Negli anni dell'adolescenza i ragazzi sembrano spesso non trovare una loro dimensione esistenziale, la cercano fuori nei modelli sociali più in voga e pertanto i genitori non trovano un modo costruttivo di comunicare senza correre il rischio di essere considerati invadenti.Oggi la figura del padre autoritario o padre padrone è superata,le madri il più delle volte ricoprono altri ruoli al di fuori della famiglia e quindi essere per i figli una "giusta presenza" è diventato il problema principale.Essere genitori consapevoli del proprio ruolo,figure di riferimento nella vita dei figli può dare a questi ultimi quella base di sicurezza che li aiuterà a formare nel tempo un proprio modello di mondo e un progetto di vita personale.